BELLO IL BILINGUISMO EH….MA CHE FATICA!
L’idea di crescere un figlio bilingue piace, magari ci stai pensando anche tu! Ma prima di iniziare rifletti bene su quello che ti stiamo per dire.
La scintilla per iniziare un percorso di bilinguismo è sicuramente il bene del futuro proprio bambino.
Qual è il motivo che ti ha spinto ad interessarti al bilinguismo? Cosa desideri per tuo figlio che solo il bilinguismo ti può dare? Perchè lo stai facendo? La risposta a queste domande deve essere sempre nella tua mente, deve essere il traguardo, il premio per tutti i tuoi sforzi.
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I pilastri
Come abbiamo già detto alla base di tutto c’è la motivazione! Ma una volta iniziato vi accorgerete che può capitare che la motivazione vacilli…schiacciata da mille dubbi, dalle fatiche della vita familiare, dai commenti dei conoscenti… E allora trovate qui di seguito 6 pilastri, colonne salde a cui fare riferimento ogni volta che vi sentirete un po’ smarriti e avete bisogno di ricordarvi perché lo state facendo.
PRIMO PILASTRO – AVERE METODO
Un bambino non diventa bilingue per magia! Non si può sperare che apprenda una seconda lingua esponendolo saltuariamente a qualche cartone animato o leggendo ogni tanto un libro.
E’ necessario avere un METODO basato su tanti fattori:
- Quanto tempo hai a disposizione?
- Qual’è il tuo livello di conoscenza dell’inglese?
- Entrambi i genitori parlano inglese?
In base alle risposte che dai, sceglierai il metodo più adatto a te. Se vuoi maggiori informazioni sui metodi per crescere un figlio bilingue leggi qui.
Secondo la nostra esperienza ogni famiglia deve trovare il proprio metodo, adattando e rivisitando metodi standard proposti dalla teoria, perché non esiste una famiglia uguale all’altra! Soltanto provando, testando e riequilibrando potrai trovare quello più adatto a te.
SECONDO PILASTRO – AVERE COSTANZA
Un bambino non cresce bilingue casualmente! Insieme ad un metodo è necessario avere COSTANZA nel mantenerlo.
Quindi una volta stabilito qual è il metodo che più si adatta alle esigenze della vostra famiglia, è fondamentale avere ben chiaro che il bilinguismo inizia nel momento in cui prendete la decisione e poi prosegue per tutta la vita. E’ un viaggio, un percorso che fate insieme ai vostri figli e ogni giorno con loro aggiungete un piccolo passo.
TERZO PILASTRO – INVESTIRE TEMPO
L’idea di crescere un bambino che parla due lingue piace a tutti. Ma per arrivare a questo traguardo così importante non solo c’è bisogno di un METODO e di COSTANZA.
E’ necessario mettere in conto l’INVESTIMENTO di parecchio TEMPO per esporre il vostro bambino alla seconda lingua in tutte le sue forme (parlata, letta, ascoltata).
I genitori che desiderano crescere i loro figli bilingue devono esporre il più possibile durante la giornata il proprio figlio alla lingua inglese. Per questo il consiglio che diamo è quello di cercare di svolgere le attività della routine quotidiana in lingua inglese (dalla sveglia, alla colazione fino alla cena, il bagnetto e la messa a letto) e di farlo in modo giocoso e divertente! Quando diventano più grandicelli potete allargare la sua cerchia di esposizione anche con playgroups, amici di penna…Altri consigli li puoi trovare nel nostro articolo 6 segreti per crescere un figlio bilingue.
QUARTO PILASTRO – UNA FAMIGLIA MONOLINGUE PUO’ CRESCERE UN FIGLIO BILINGUE
Ormai è sdoganata l’idea che anche le famiglie monolingue possono crescere un figlio bilingue. Il genitore madrelingua non è una condizione necessaria e inderogabile.
Con il giusto METODO e una forte MOTIVAZIONE anche i genitori 100% italiani possono dare al proprio figlio l’opportunità di crescere bilingue. Un regalo che sarà utile per la sua vita lavorativa e relazionale. Un bagaglio culturale che gli aprirà la mente, la renderà più elastica e sensibile.
Non bisogna dare ascolto a diversi falsi miti che si sentono in merito a questo argomento: “E’ impossibile! Non sanno bene l’inglese, glielo insegnano male, poi impara sbagliato…”. Oppure: “ Farà confusione, non sa nemmeno parlare in italiano e vogliono insegnargli l’inglese….”.
QUINTO PILASTRO – NON PERDERE DI VISTA L’OBIETTIVO FINALE: IL BENE DI TUO FIGLIO
Non dimenticate mai perché lo stai facendo. E’ un regalo prezioso per il futuro di tuo figlio.
Grazie al bilinguismo tuo figlio sviluppa competenze e capacità che, alla lunga, emergeranno in modo dirompente e potranno essere utilizzate in diversi campi del sapere e dell’apprendimento.
Essere bilingue crea una mente aperta, elastica e predisposta al problem solving.
Tuo figlio ti ringrazierà perché gli hai fornito un bagaglio che gli permetterà di relazionarsi con le persone (nel mondo lavorativo e interpersonale) in modo sereno, spontaneo e propositivo.
SESTO PILASTRO – IL GIOCO E’ ALLA BASE DELL’APPRENDIMENTO DEI BAMBINI
Giocare è importante! La cosa PIU’ IMPORTANTE durante l’infanzia.
Con il gioco il bambino esplora, sperimenta, si allena alla vita sociale, immagazzina i sentimenti utili per rinforzare la sua autostima, esprime tutte le sue potenzialità. Insomma apprende, impara ad essere un uomo, una persona del mondo.
Durante il gioco apprende, si sente rilassato e ha i canali percettivi spalancati. La sua concentrazione è al massimo. Per il bambino è un lavoro ma è un BEL lavoro.
Il gioco migliora le capacità motorie, la forza muscolare e la coordinazione e mantiene anche il bambino in forma sotto l’aspetto mentale.
Leggi i nostri due articoli dedicati al gioco “Il gioco preferito del bambino è il genitore” e “ Il gioco e l’inglese”.
IN CONCLUSIONE
Non ci stancheremo mai di ripetere che Il percorso di bilinguismo va modellato per ogni singola persona, non c’è un modo unico per farlo.
Questi 6 pilastri pongono fondamenta solide per poter iniziare e proseguire nel tempo.
Nulla si improvvisa e la mancanza di uno degli elementi fondamentali può significare il fallimento del buon proposito. Pur se animato da tanto entusiasmo e buone intenzioni.